Le cisti ovariche sono piccole sacche piene di liquido che si trovano all’interno o sulla superficie delle ovaie. Sono una patologia molto comune, in particolar modo nell’età fertile della donna. L’intervento chirurgico in laparoscopia per la rimozione di cisti ovariche viene eseguito in anestesia generale. La tecnica prevede l’asportazione della capsula cistica e la rimozione dall’addome mediante endo-bag, un sacchetto che isola la cisti dalla cavità addominale preservando il tessuto ovarico sano. La Laparoscopia può trattare le seguenti tipologie di cisti ovariche:
- Cisti seriose. Contengono nella loro cavità liquido sieroso e rappresentano circa il 50 per cento di tutte le cisti ovariche. Sono più frequenti in donne nell'età della premenopausa. In genere non presentano rischi, ma vanno comunque tenute sotto controllo.
- Cisti dermoidi. Sono forme di teratoma, una neoformazione di cellule, derivate dall’embrione, in grado ancora di crescere e differenziarsi. Possono contenere, al loro interno, frammenti di pelle, ossa, denti o capelli.
- Cisti endometriosiche. Presentano un contenuto finemente corpus colato. In laparoscopia si evince che si tratta di contenuto ematico dal caratteristico colore bruno e per questo motivo vengono chiamate cisti cioccolato.
- Cistoadenomi. Crescono nel tessuto ovarico e possono contenere materia acquosa o muco, ingrandendosi fino a raggiungere 30 o più centimetri di diametro, e causare la torsione dell’ovaio.